Aggiornamenti a fine articolo
Da quando ho iniziato a fare sport più seriamente ho sempre utilizzato orologi GPS della Garmin.
L’ultimo che stavo utilizzando ormai da anni, il Forerunner 405CX, mi stava abbandonando completamente. Ogni tanto aveva cominciato a non avviarsi, la batteria, anche dopo la sostituzione fatta in modalità Do It Yourself, non era assolutamente migliorata, ormai mi durava per 1 solo allenamento. Addirittura, durante l’ultima maratona di Roma, l’ho dovuto accendere solo al 21imo KM per essere sicuro di arrivare con l’orologio ancora acceso alla fine.
Insomma, era arrivata l’ora di cambiare orologio e già da un po’ di mesi stavo cercando in giro la giusta soluzione.
Facendo triathlon, la scelta quasi obbligata sarebbe dovuta ricadere sul Garmin 920XT, la soluzione completa per chi pratica questa disciplina.
Tuttavia la dimensione, e soprattutto il prezzo (sopra i 400 euro al momento in cui scrivo), mi hanno fatto attendere un po’ per qualcosa di più economico con magari meno funzionalità.
Un giorno, scorrendo la mia timeline di Instagram, vedo questo post di un mio InstagramAmico, @federico_lui (triathleta):
Cavolo, mi dico, è bello questo giocattolino, ma che cos’è? Insomma mi informo, scopro che la Garmin ha fatto un nuovo orologio multisport chiamato Vivoactive ad un prezzo interessante (249€ di listino al momento in cui scrivo).
Quindi, eccomi qui a scrivere una recensione, se così si può chiamare. Buona lettura!
Cos’è
Il Garmin Vivoactive è uno smartwatch che integra il modulo GPS. La grande differenza con gli altri smartwatch presenti sul mercato è proprio la presenza del GPS che permette l’utilizzo dell’orologio in totale autonomia rispetto allo smartphone.
In particolare il Vivoactive permette il tracking degli allenamenti sulla corsa, sul nuoto, sulla bici e sul golf o_O. Inoltre, essendo smartwatch, permette la visualizzazione delle notifiche del cellulare direttamente sullo schermo dell’orologio stesso.
Ma vediamo nel dettaglio le varie funzionalità.
Unboxing
Tutte le recensioni iniziano sempre con l’unboxing del prodotto. La descrizione dell’apertura di una scatola mi sembra rasentare l’assurdo, ma tanto è che sono qui a scriverla anche io.
Che cosa troviamo nella confezione? Chiaramente l’orologio, la basetta su cui ricaricarlo con cavo USB e il manuale di avvio rapido (mai aperto).
Il Vivofit si ricarica semplicemente appoggiandolo alla sua basetta magnetica, e attaccando questa ad una qualunque sorgente elettrica.
Dimensioni
Le dimensioni contano, eccome! Nel caso degli orologi sportivi, soprattutto nella parte del nuoto, più piccoli e leggeri sono e meglio è.
Il Vivoactive sembrerebbe essere l’orologio GPS più leggero sul mercato con soli 38 grammi.
Ecco infatti i pesi dei suoi competitor:
FR220: 41g
FR620: 44g
FR920XT: 62g
Fenix2: 86g
Fenix3 Grey: 82g (Sapphire is 175g)
Ambit3: 86g
Polar V800: 81g
Inoltre il Vivoactive è molto sottile, il che lo rende molto comodo da indossare anche con maglioni o camicie.
Tracciamento delle attività
Se indossato tutto il giorno, anche quando non ci si allena, il Vivoactive diventa un ottimo compagno di vita che traccia tutto quello che fai e ti sprona a fare del movimento per evitare un regime sedentario.
Nella schermata delle attività viene mostrato un semicerchio che indica l’obiettivo da raggiungere durante la giornata. Questo obiettivo cambia dinamicamente tutti i giorni, in base alle attività che vengono fatte e a che tipo di regime atletico segui (un atleta professionista avrà un obiettivo molto più elevato rispetto ad una persona sedentaria).
In basso è possibile leggere la distanza percorsa e le calorie consumate. Per quanto riguarda la distanza, questa non viene calcolata con il GPS, bensì è un’approssimazione fatta in base al numero di passi fatti. Non è importante infatti sapere esattamente quanto abbiamo percorso durante la giornata, piuttosto avere però l’idea se abbiamo fatto 1km o 10km può aiutarci a capireche tipo di regime abbiamo mantenuto.
Per quanto concerne il numero di passi, ho notato una lieve differenza con il mio Jawbone UP. Tuttavia, anche in questo caso, non è importante il numero esatto di passi che vengono fatti durante la giornata, piuttosto la cosa importante è il trend dei vari giorni. 100 passi in più o in meno non fanno la differenza quando il target della giornata si aggira intorno ai 10.000 passi.
Una volta che il dispositivo viene sincronizzato a Garmin Connect, tutte le informazioni saranno visibili sul proprio profilo personale e sarà possibile esportarle su altre applicazioni o condividerle sui social.
Sempre nella schermata del tracking attività, in basso noterete una barra con delle frecce. Questa è la barra della pigrizia. Tale barra si riempirà di rosso se all’interno di 1 ora non avete fatto alcun movimento. Se questo succede, il Vivoactive vibrerà ricordandovi che dovete fare del movimento. Alzandovi e facendo qualche passo (non 2-3 passi, ma qualche decina), la barra della pigrizia si resetterà.
Il Vivoactive permette anche il tracciamento del sonno, funzionalità che è stata migliorata permettendo il tracking automatico di questa fase. Ciò significa che non c’è nemmeno bisogno di “dire” al Garmin che stiamo per metterci a letto: in automatico capirà che non siamo più attivi e inizierà il tracciamento della notte.
Nel mio caso mi ero “mezzo addormentato” sul divano alle 23.10 e sono andato a letto alle 23.40. Devo dire che il Garmin l’ha capito automaticamente e il momento del sonno corrisponde più o meno a quando sono andato effettivamente a dormire.
E’ chiaramente anche possibile informare il Vivoactive che stiamo per andare a dormire semplicemente aprendo al schermata dell’attività, andando nel menu Impostazioni e tappando sul menu Inizio sonno.
Osservando i dati tracciati durante il sonno, c’è da dire che le informazioni fornite non sono molto utili rispetto ad altri dispositivi. Nel mio caso, facendo un confronto con il Jawbone UP mostrato qui sotto, non riesco ad esempio a capire se mi sono alzato durante la notte, le fasi di sonno profondo e sonno leggero.
L’informazione “Movimento Alto, Basso e Medio” durante la notte che fornisce il Garmin è sinceramente incomprensibile.
Probabilmente, con upgrade futuri, informazioni più utili saranno visibili anche sul Vivoactive al fine di fornire una visione più completa sulla qualità del nostro sonno.
Corsa
Sulla parte della corsa i Garmin l’hanno sempre fatta da padroni. E’ forse qui che il Vivoactive eccelle.
Per attivare la modalità corsa vi basterà tappare sull’icona e attendere qualche secondo che il Garmin trovi i satelliti.
In questa fase l’orologio cerca anche eventuali altri dispositivi ANT+ come la fascia cardio o il foot pod (dispositivi che dovrete aver già configurato nelle impostazioni).
Una volta trovati i satelliti, ovvero circa 20 secondi, potrete partire semplicemente spingendo il tasto laterale.
Ho notato una netta differenza di velocità ad agganciare i satelliti rispetto al mio Forerunner 405CX. E’ stato veramente molto rapido anche se la zona da cui parto è piena di pini con chiome molto folte.
Inoltre ho letto che il Garmin fa caching dei satelliti, in sostanza memorizza l’ultima lista a cui si è agganciato facilitando l’associazione per le volte successive.
Durante la corsa i tasti funzionano in questo modo
Per quanto riguarda il tasto LAP, di default è disabilitato. Ciò significa che l’autolap è abilitato, ovvero ogni chilometro effettua in automatico un LAP, ma se volete creare voi dei LAP intermedi, ad esempio sugli 800mt, dovrete abilitare l’opzione nelle impostazioni.
Una volta impostato, potrete premere il tasto “back” per creare dei LAP intermedi.
Tornando alla corsa, le informazioni che vengono mostrate sono tutte configurabili nelle impostazioni. Come per altri Garmin, è possibile configurare fino a 3 pagine di dati e farle scorrere durante gli allenamenti.
Personalmente non utilizzo l’auto scroll di più pagine durante le sessioni di corsa, piuttosto, se mi serve, sono io che cambio pagina in base ai dati impostati. Nel Vivoactive il cambio della pagina si fa semplicemente con un tap sullo schermo.
E’ possibile configurare diversi avvisi in base a valori come passo, battito cardiaco, distanza, tempo, etc. E’ addirittura possibile impostare un avviso ogni X minuti che ci ricorda, ad esempio, che dobbiamo bere.
Si può anche impostare l’auto-pause, ovvero l’orologio si accorge che vi siete fermati (ad un semaforo, a bere, ad allacciarvi la scarpa) e stoppa in automatico l’allenamento. Una volta che ripartite il Vivoactive si accorge che avete ripreso a correre e fa ripartire la sessione.
Io non l’ho mai usato in quanto, anche se l’orologio è smart e si accorge realmente che siete fermi, ci mette qualche secondo sia a fermarsi che a ripartire. Tanto vale premere fisicamente il bottone quando ci si ferma e ripremerlo quando si riparte.
Una volta che avete terminato l’allenamento potete premere il tasto START/STOP e decidere se salvarlo o eliminarlo.
Se decidete di salvarlo e siete vicini al vostro smartphone, il Vivoactive si sincronizzerà automaticamente riportando i dati della corsa sul vostro account Garmin Connect.
Il Vivoactive è in grado di monitorare anche attività di corsa indoor, senza l’utilizzo del GPS. In questo caso il sistema si avvarrà dell’accelerometro interno per valutare distanza a passo.
Nuoto
Il Vivoactive, a differenza del 920XT, può essere usato solamente nelle sessioni di nuoto indoor.
Per far partire l’allenamento di nuoto, basta andare nella schermata apposita. L’unica impostazione da fornire è la lunghezza della piscina (in yard o metri). Vi fornisce subito le distanze più comuni, come i 25mt, i 33mt e i 50mt. In alternativa potrete inserire voi una distanza custom.
Chiaramente, l’orologio ricorda l’ultima selezione e dalla volta successiva non chiederà più nulla se non la conferma.
A questo punto potete premere avvia e partire.
Da questo momento il touch screen viene disabilitato e l’unico bottone abilitato è quello fisico.
Le informazioni che mostra nella schermata possono essere configurate nelle impostazioni, ma solo 2 delle 4 possono essere cambiate (quelle in alto). Le info in basso mostrano il tempo totale e la distanza percorsa e non possono essere modificate.
Per mettere in pausa, come ad esempio quando siete a bordo vasca a riprendere fiato, basterà premere il tasto fisico. In questo modo l’orologio sa che siete fermi e vi mostrerà una schermata a colori invertiti. Alla pressione del tasto il Vivoactive vibrerà per qualche secondo.
Una volta che avete terminato l’allenamento potrete tenere premuto il tasto fisico per un paio di secondi e la sessione terminerà.
Ora, a meno che non siate nuotatori professionisti, le informazioni che fornisce il Vivoactive sono più che sufficienti.
Questo è il resoconto su Garmin Connect di una sessione di scarico da 1500mt in vasca da 25mt.
Per saggiare l’efficienza nel contare le vasche, ho fatto sia virate sott’acqua, sia il semplice tocco e ripartenza sul bordo vasca.
Beh, non ha mai saltato una singola vasca, veramente notevole.
L’unico aspetto “negativo” che posso segnalare è il fatto che non funziona per sessioni di nuoto outdoor, come invece il 920XT. Quindi, per una gara di triathlon in mare o in un lago, non potrete tracciare il vostro percorso e l’indice SWOLF correttamente (SWOLF è la somma del numero di bracciate e metri della vasca della piscina).
Bici
Il Vivoactive ha due modalità di funzionamento per la bici, indoor e outdoor. L’unica differenza è che nella modalità indoor il GPS viene spento e l’orologio fa riferimento ai sensori ANT+.
Se avete dei sensori esterni, come ad esempio quello per la cadenza, dovrete associarli la prima volta nel menu Sensori.
Al momento non è data la possibilità di associare lo smartwatch a sensori di potenza (wattometri). Molto probabilmente a breve uscira una app su Connect IQ che risolverà questa mancanza.
Chiaramente potrete usare il vostro Vivoactive al polso oppure legandolo al manubrio della bici con il relativo supporto compatibile (ne esistono di decine su eBay e siti similari).
Come nella corsa, è possibile impostare tutti gli avvisi che volete. Nella bici l’autolap è di default settato sui 5km ma è anche possibile creare degli autolap customizzati.
Per far partire l’allenamento basta spingere sul bottone START/STOP. A fine sessione, i dati vengono automaticamente catalogati come “bici” e possono essere condivisi sul proprio account personale Garmin Connect.
Smartwatch
La definizione di “smartwatch” è cambiata durante il corso del tempo e sicuramente continuerà a cambiare. Per smartwatch si intende un orologio che permette di avere funzionalità di notifica rispetto ad applicazione presenti su uno smartphone a cui è collegato. Inoltre, ha la possibilità di installare delle applicazione standalone che funzionano a prescindere dallo smartphone.
Il Vivoactive rappresenta sicuramente uno sforzo da parte di Garmin, di far arrivare la tecnologia smartwatch al grande pubblico.
Per iniziare è possibile fare swipe verso sinistra per accedere alle pagine dei widget installati. I widget non sono altro che delle applicazioni installate sullo smartwatch che svolgono un certo compito.
Ogni widget, se aperto, apre la propria pagina di informazioni.
Ci sono applicazioni sul meteo
applicazioni relative al calendario
e applicazioni per controllare altri dispositivi Garmin come la Virb Elite.
I widget già preinstallati risultano sufficienti alla maggior parte degli utenti. Tuttavia è possibile scaricare altri widget direttamente dal web.
La Garmin, infatti, ha creato Connect IQ, ovvero una sorta di app store dove sia la Garmin che terze parti, possono pubblicare applicazioni da rendere disponibili ai clienti (ne parlo più avanti).
Le notifiche invece sono raccolte in una singola schermata.
Se poi tappate su una delle notifiche, questa si aprirà mostrando il contenuto
Connect IQ
Come appena scritto, il Connect IQ è una sorta di app store della Garmin dove è possibile trovare:
- Applicazioni
- Widget
- Quadranti orologio
- Campi dati
La differenza tra Widget e Applicazione è sottile e all’inizio non mi era chiara. Ad ogni modo i widget sono delle applicazioni che risiedono sull’orologio e sono sempre in esecuzione, a prescindere da azioni fatte dall’utente. I widget sono ad esempio le schermate del meteo, della borsa, del calendario.
Le applicazioni, invece, sono dei veri e propri programmi che vengono fatti partire dall’utente e svolgono delle funzioni particolari. Le applicazioni installate dentro il Vivoactive sono quelle relative alla corsa, alla bici, al nuoto e via dicendo.
Tutte le app e i widget sono al momento gratuiti e possono essere caricati sul Vivoactive attraverso Garmin Connect.
Puoi anche utilizzare lo smartphone per ordinare a tuo piacimento le icone sul Garmin così come faresti su un iPhone tramite iTunes.
Le applicazioni e widget presenti sono sviluppate sia dalla Garmin (ad esempio un comodo cronometro che di default non è presente sull’orologio) che da terze parti. C’è da dire che, al momento della scrittura di questo post, le app su Connect IQ sono molto poche. E’ anche vero che questo store è appena nato e che solo il Vivoactive, il Fenix3 e il 920XT sono compatibili con le app.
Il Connect IQ rappresenta però un punto fondamentale nel futuro dei dispositivi Garmin, soprattutto i wearables. Garmin ha la necessità di investire pesantemente in questo progetto poichè può diventare la vera chiave di volta dell’azienda.
Al momento, l’Apple Watch non rappresenta un competitor in quanto non è dotato di modulo GPS e quindi poco attraente per chi pratica sport (nessuno si sognerà mai di fare una seria seduta di allenamento con l’iPhone legato al braccio). La Garmin deve sfruttare questo momento per sviluppare, e soprattutto far sviluppare a terze parti, anche grazie a dei veri e propri finanziamenti, app che il mercato richiede ma che al momento non sono disponibili.
Ad esempio, il Vivoactive non da alcuna informazione sui tempi di recupero, così come fa il 920XT o il 620. E’ chiaro che è solo una questione software, non c’è nulla di hardware in questo. Sono sicuro che a breve uscirà una applicazione che, leggendo i dati sul passo, sulla frequenza cardiaca, sull’età e incrociandoli tra loro, fornirà le stesse identiche informazioni che altri orologio già forniscono.
Questa è un’evidente necessità del mercato e come questa ce ne sono altre decine. Garmin deve puntare tutto su Connect IQ, e soprattutto su società che svilupperanno applicazioni per i loro dispositivi, aiutandole con finanziamenti a creare applicazioni che dovranno popolare il loro store e renderlo unico.
Personalmente penso che Connect IQ può essere la svolta per la Garmin oppure la loro tomba. Tutto sta a come verrà portato avanti.
Pro e contro
Chiaramente questi pro e contro sono soggettivi e quindi opinabili e confutabili come volete. Ad ogni modo questa è la mia personale lista.
Pro
- Ha un prezzo decisamente interessante. Inutile negarlo, stiamo parlando di ben 200€ in meno del 920XT. E non sono pochi.
- E’ leggero. E’ veramente leggero e soprattutto è un orologio che si può portare tutti i giorni tutto il giorno.
- E’ molto intuitivo. E’ un po’ come usare un qualsiasi smartphone. Le app sono lì, facili da raggiungere con un semplice tap. Chiunque può utilizzarlo senza leggere nessun manuale.
- Connect IQ. Come scritto precedentemente, lo store di app può veramente fare la differenza per la Garmin e chiaramente per i loro clienti.
- Ricarica. Si ricarica da 0 a 100% in un paio di ore attaccandolo a qualunque sorgente USB.
- E’ figo. Sì, è un orologio figo e se lo metti anche in occasioni eleganti non fai la figura del soggettone che potresti fare con un altro orologio da corsa.
Contro
- Non ha un beep, ovvero non emette alcun suono. E’ vero che a fine lap vibra e la vibrazione si sente, tuttavia io sento la mancanza del beep soprattutto quando sta per finire il lap. In questa situazione, il mio 405CX emetteva dei beep che mi avvisavano che il lap stava per terminare. Molto comodo anche a livello psicologico.
- Non si possono caricare gli allenamenti. Spero che questa sia una cosa che verrà risolta con app dedicata quanto prima. Al momento però non è possibile caricare allenamenti specifici da Garmin Connect. Così, se dovete fare una sessione di 20′ di riscaldamento + 8×1.000 con 400mt di recupero + 15′ di defaticamento lo dovrete fare a mano.
- Luminosità. Sinceramente mi sarei aspettato una luminosità maggiore e soprattutto configurabile. C’è da dire che il fatto che sia poco luminoso ha due grossi vantaggi: la batteria dura di più e sotto il sole si legge perfettamente a differenza di altri schermi. Tuttavia, in condizioni di scarsa luminosità dell’ambiente, un po’ più di contrasto e backlight non sarebbe stata male.
- La sveglia vibra esattamente all’ora impostata non tenendo conto della fase del sonno. Sarà, ma con il Jawbone UP che vibra la mattina solo quando si è in fase di sonno lieve, io mi sono sempre svegliato perfettamente riposato, anche se potevo dormire solo 6h. Il fatto di avere adesso una sveglia che vibra esattamente all’ora impostata mi fa venire voglia di premere snooze e non mi sento riposato come con il Jawbone UP. Anche questo penso sia risolvibile tramite apposita app.
- Non traccia il nuoto outdoor. Ok, diciamolo, non è che io faccia tutte queste sessioni di nuoto all’aperto. Tuttavia, avere la possibilità di tracciare quelle poche sessioni non mi sarebbe dispiaciuto.
Vivoactive vs. 920XT
In questa tabella, gentilmente concessa da DCRainMaker, potete trovare tutte le caratteristiche del Forerunner 920XT paragonate a quelle del Vivoactive.
FUNCTION/FEATURE | GARMIN FORERUNNER 920XT | GARMIN VIVOACTIVE |
---|---|---|
COPYRIGHT DC RAINMAKER – UPDATED APRIL 7TH, 2015 @ 7:25 AM | ||
PRICE | $449 | $249 |
PRODUCT ANNOUNCEMENT DATE | OCT 1ST, 2014 | JANUARY 5TH, 2015 |
ACTUAL AVAILABILITY/SHIPPING DATE | EARLY OCT 2014 | ESTIMATED 2015 Q1 |
GPS RECORDING FUNCTIONALITY | YES | YES |
DATA TRANSFER | USB/BLUETOOTH SMART/WIFI | USB/BLUETOOTH SMART |
WATERPROOFING | YES – 50M | 50M |
BATTERY LIFE | UP TO 40HRS IN GPS | 10 HOURS GPS ON |
RECORDING INTERVAL | 1S OR SMART | SMART RECORDING (VARIABLE) |
SATELLITE PRE-LOADING VIA COMPUTER | YES | YES |
QUICK SATELLITE RECEPTION | GREAT | GREAT |
ALERTS | VIBRATE/SOUND/VISUAL | VIBRATE/VISUAL |
BACKLIGHT GREATNESS | GREAT | GREAT |
ABILITY TO DOWNLOAD CUSTOM APPS TO UNIT/DEVICE | YES | YES VIA CONNECT IQ |
ACTS AS DAILY ACTIVITY MONITOR (STEPS, ETC…) | YES | YES |
CONNECTIVITY | GARMIN FORERUNNER 920XT | GARMIN VIVOACTIVE |
BLUETOOTH LEGACY (PRE-4.0) TO PHONE | NO | NO |
BLUETOOTH SMART (4.0+) TO PHONE UPLOADING | YES | YES |
PHONE NOTIFICATIONS TO UNIT (I.E. TEXTS/CALLS/ETC…) | YES | YES |
LIVE TRACKING (STREAMING LOCATION TO WEBSITE) | YES | YES |
EMERGENCY/SOS MESSAGE NOTIFICATION (FROM WATCH TO CONTACTS) | NO | NO |
BUILT-IN CELLULAR CHIP (NO PHONE REQUIRED) | NO | NO |
CYCLING | GARMIN FORERUNNER 920XT | GARMIN VIVOACTIVE |
DESIGNED FOR CYCLING | YES | YES |
POWER METER CAPABLE | YES | POTENTIALLY WITH CONNECT IQ |
POWER METER CONFIGURATION/CALIBRATION OPTIONS | YES | N/A |
POWER METER TSS/NP/IF | YES | N/A |
SPEED/CADENCE SENSOR CAPABLE | YES | YES |
RUNNING | GARMIN FORERUNNER 920XT | GARMIN VIVOACTIVE |
DESIGNED FOR RUNNING | YES | YES |
FOOTPOD CAPABLE (FOR TREADMILLS) | YES | YES |
RUNNING DYNAMICS (VERTICAL OSCILLATION, GROUND CONTACT TIME, ETC…) | YES | NO |
VO2MAX ESTIMATION | YES | NO |
RACE PREDICTOR | YES | NO |
RECOVERY ADVISOR | YES | NO |
RUN/WALK MODE | YES | YES |
SWIMMING | GARMIN FORERUNNER 920XT | GARMIN VIVOACTIVE |
DESIGNED FOR SWIMMING | YES | YES |
OPENWATER SWIMMING MODE | YES | NO |
LAP/INDOOR DISTANCE TRACKING | YES | YES |
RECORD HR UNDERWATER | NO | NO |
OPENWATER METRICS (STROKE/ETC.) | YES | NO |
INDOOR METRICS (STROKE/ETC.) | YES | YES |
INDOOR DRILL MODE | YES | NO |
INDOOR AUTO-PAUSE FEATURE | NO | NO |
CHANGE POOL SIZE | YES | YES |
INDOOR MIN/MAX POOL LENGTHS | 17M/18Y TO 150Y/M | 17M/18Y TO 150Y/M |
ABILITY TO CUSTOMIZE DATA FIELDS | YES | YES |
CAN CHANGE YARDS TO METERS | YES | YES |
CAPTURES PER LENGTH DATA – INDOORS | YES | YES |
INDOOR ALERTS | YES | YES |
TRIATHLON | GARMIN FORERUNNER 920XT | GARMIN VIVOACTIVE |
DESIGNED FOR TRIATHLON | YES | NO |
MULTISPORT MODE | YES | NO |
WORKOUTS | GARMIN FORERUNNER 920XT | GARMIN VIVOACTIVE |
CREATE/FOLLOW CUSTOM WORKOUTS | YES | NO |
ON-UNIT INTERVAL FEATURE | YES | NO |
TRAINING CALENDAR FUNCTIONALITY | YES | NO |
FUNCTIONS | GARMIN FORERUNNER 920XT | GARMIN VIVOACTIVE |
AUTO START/STOP | YES | YES |
VIRTUAL PARTNER FEATURE | YES | NO |
VIRTUAL RACER FEATURE | YES | NO |
RECORDS PR’S – PERSONAL RECORDS (DIFF THAN HISTORY) | YES | ONLY ON GARMIN CONNECT |
DAY TO DAY WATCH ABILITY | YES | YES |
HUNTING/FISHING/OCEAN DATA | NO | NO |
TIDAL TABLES (TIDE INFORMATION) | NO | NO |
JUMPMASTER MODE (PARACHUTING) | NO | NO |
GEOCACHING | NO | NO |
WEATHER DISPLAY (LIVE DATA) | WITH CONNECT IQ | VIA CONNECT IQ APP |
NAVIGATE | GARMIN FORERUNNER 920XT | GARMIN VIVOACTIVE |
FOLLOW GPS TRACK (COURSES/WAYPOINTS) | YES | NO |
MARKERS/WAYPOINT DIRECTION | YES | NO |
ROUTABLE/VISUAL MAPS (LIKE CAR GPS) | NO | NO |
BACK TO START | YES | YES |
IMPROMPTU ROUND TRIP ROUTE CREATION | NO | NO |
DOWNLOAD COURSES/ROUTES FROM PHONE TO UNIT | YES | NO |
SENSORS | GARMIN FORERUNNER 920XT | GARMIN VIVOACTIVE |
ALTIMETER TYPE | BAROMETRIC | GPS |
COMPASS TYPE | MAGNETIC | GPS |
HEART RATE STRAP COMPATIBLE | YES | YES |
ANT+ HEART RATE STRAP CAPABLE | YES | YES |
ANT+ SPEED/CADENCE CAPABLE | YES | YES |
ANT+ FOOTPOD CAPABLE | YES | YES |
ANT+ POWER METER CAPABLE | YES | NO |
ANT+ WEIGHT SCALE CAPABLE | NO | NO |
ANT+ FITNESS EQUIPMENT (GYM) | NO | NO |
ANT+ REMOTE CONTROL | NO (CAN CONTROL VIRB THOUGH) | YES FOR GARMIN VIRB |
ANT+ EBIKE COMPATIBILITY | NO | NO |
DI2 SHIFTING INTEGRATION | YES | NO |
BLUETOOTH SMART HR STRAP CAPABLE | NO | NO |
BLUETOOTH SMART SPEED/CADENCE CAPABLE | NO | NO |
BLUETOOTH SMART FOOTPOD CAPABLE | NO | NO |
BLUETOOTH SMART POWER METER CAPABLE | NO | NO |
TEMP RECORDING (INTERNAL SENSOR) | NO | NO |
TEMP RECORDING (EXTERNAL SENSOR) | NO | YES (TEMPE) |
COMPATIBLE WITH FIRSTBEAT HR TOOLS | YES | NO |
SOFTWARE | GARMIN FORERUNNER 920XT | GARMIN VIVOACTIVE |
PC APPLICATION | GARMIN EXPRESS | GARMIN EXPRESS |
WEB APPLICATION | GARMIN CONNECT | GARMIN CONNECT |
PHONE APP | IOS/ANDROID | IOS/ANDROID |
ABILITY TO EXPORT SETTINGS | NO | NO |
Lo dovresti comprare?
Arriviamo alla fatidica domanda. Lo dovresti comprare?
La risposta puoi dartela solo tu. Posso però darti qualche consiglio in base alle tue esigenze rispondendo a queste domande:
- Quanto è importante per te impostare gli allenamenti sull’orologio? (il Vivoactive non lo fa ma potrebbe supportarlo in futuro con Connect IQ)
- Hai bisogno di un vero orologio multisport che supporti il triathlon? (con ciò intendo il supporto durante una gara di triathlon dove puoi monitorare le frazioni e le transizioni)
- Necessiti della funzione wattometro per la bici? (il Vivoactive non lo supporta ma potrebbe in futuro tramite Connect IQ)
Bisogna considerare che tutto quello che è software-based probabilmente verrà sviluppato tramite applicazioni Connect IQ, mentre ciò che prevede dei moduli hardware non presenti oggi non potrà mai essere supportato chiaramente.
Ad esempio, relativamente alla questione del multisport, esiste già una applicazione chiamata pmDuo che permette di tracciare bici + corsa con una transizione tra le due sessioni (non l’ho ancora provata). Immagino che a breve uscirà qualcosa relativa al triathlon che lo renderà un multisport completo, è solo questione di tempo.
Beh, se siete arrivati fino a questo punto, un enorme grazie da parte mia.
Se vi va condividete l’articolo con i vostri colleghi “malati” di triathlon e corsa e se avete domande e/o commenti scrivete pure qui sotto.
Spero che questa lunghissima guida vi sia piaciuta!
Aggiornamenti
Come preventivato è uscita l’applicazione pmTriathlon che fa esattamente quello che pensate.
Si avvia. Primo start fa partire la frazione di nuoto. Finito il nuoto, si ripreme lo start per far partire il tempo per T1. Finito il T1 si ripreme start e parte la frazione bici. Ancora si preme start e finisce la frazione bici per partire con T2. Start nuovamente, parte la frazione corsa. Premendo start un’ultima volta si finisce tutto l’allenamento/gara.
La frazione di nuoto, anche se automaticamente accende il GPS, non è assolutamente precisa. Tuttavia questa app fa il suo dovere ed è assolutamente da installare sul Vivoactive.
Aggiornamento 2
Visto che la Garmin ha presentato la nuova versione del Vivoactive, chiamata Vivoactive HR, ho pensato di scrivere un post sulle differenze principali tra le due versioni dell’orologio.
Buona lettura!