20121103-061429.jpg

quando esce il tipo con il cartello “siete su scherzi a parte?” no perchè io ancora non credo che possa essere vero che abbiano seriamente annullato la maratona di new york a 36 ore dalla partenza.
io non contesto la cancellazione dell’evento sportivo che per i runners rappresenta quella che è la finale della coppa del mondo di calcio per i calciatori. quello che contesto è la tempistica.
bloomber lunedí aveva detto: “tutto ok, la maratona è confermata, deve servire anche come evento di riunificazione”.
giusto o sbagliato che sia era il sindaco di new york a parlare. l’organizzazione della maratona aveva confermato che non c’erano modifiche di nessun tipo.
perfetto. i 50.000 runners da ogni parte del mondo hanno cominciato a mettersi in viaggio contro tutto e tutti. aerei cancellati, alberghi chiiusi senza preavviso, gente che ha fatto il giro del mondo per arrivare qui in tempo.
chi ci è riuscito, come noi, è arrivato a ny carico come una mazzafionda tirata dopo tutti gli imprevisti, proto per correre LA maratona.
insomma, venerdí sera dopo le 18 locali arriva la notizia. bloomberg fa dietrofront, troppe critiche, la maratona non s’ha da correre!
la cosa buffa è che la notizia ci è arrivata dall’italia perchè qui, in quel momento, nessuno sapeva niente. increduli chiediamo in giro e dopo alcuni minuti leggo su google news che è effettivamente cosí. ora, a pensar male uno fa peccato ma la consecutio temporum è abbastanza “strana”.
appena finito l’uragano sandy bloomberg esce e dice che è tutto a posto l’organizzazione conferma che è tutto ok e che gli atleti possono arrivare a ny senza problemi.
dopo che praticamente tutti gli altelti sono a ny, bloomberg riesce e dice che non si fa. ma vedi vedi che fosse tutto già ben definito subito dopo sandy che la maratona non si correva? peró che fai? falle venire 50.000 persone piú famiglie a new york a fargli spendere du’ spicci no?
nessuno mi toglie dalla testa questa cosa.
(per i moralisti, evitate di ricordarmi che c’è gente che è morta per colpa di sandy, lo so benissimo. io contesto le modalitá di annullamento, non che sia stata annullata)

io ho un misto a rabbia e delusione come mai prima. non posso non pensare alla fatica e sangue sputato per gli allenamenti ogni singola mattina alle 6. ai litigi con carlotta perchè la mattina qualche volta svegliavo gaia, a tutte quelle volte che sarei rimasto a letto a spupazzarmi la piccoletta. ai weekend dove invece di essere riposato arrivavo a dopo pranzo morto perchè la mattina presto facevo i lunghi. (capitolo a part tutti i soldi spesi, chiaramente)
insomma, per chi non ha mai preparato una maratona è difficile capire i sacrifici, soprattutto poi se si prepara una 42km sotto le 3 ore.
ormai la maratona di new york è cancellata, c’è ben poco che possa fare in questo momento. non voglio pensare ad altro se non al farmi passare l’incazzatura e la delusione. quando mi passeranno penseró al dopo.

maurizio