Si parla spesso di SEO e di quali siano le tecniche migliori per ottimizzare un sito e uscire tra i primi risultati di ricerca di Google.

In questo post non voglio soffermarmi sui principi base ma voglio parlare solo di uno di questi principi, ovvero la soddisfazione delle reali intenzioni del visitatore.

Provo a spiegarmi meglio. Mettiamo il caso che un utente stia cercando la lista di tutte le pizzerie di Roma. Fa la sua ricerca su Google e come primo risultato esce il vostro ipotetico ristorante. Dovreste essere soddisfatti di questo risultato, giusto?
In realtà la risposta è NO. Non avete soddisfatto la reale intenzione dell’utente. Lui stava cercando una lista di ristoranti, non il tuo. Se il vostro sito avesse avuto una lista di ristoranti, con indirizzi, menu, orari di apertura e recensioni allora avreste realmente soddisfatto l’intenzione del cliente.

Una domanda a cui dovreste rispondere per capire se avete soddisfatto il cliente è la seguente:

una volta che l’utente ha visitato il tuo sito, ha effettivamente soddisfatto la sua reale necessità di informazioni oppure deve tornare su Google per fare un’altra ricerca?

Come analizzare il tuo sito per capire se soddisfa le intenzioni dei visitatori

A questo punto è utile capire se il tuo sito soddisfa realmente le intenzioni dei tuoi visitatori. Potresti uscire tra i primi risultati su Google per determinate parole di ricerca ma non è detto che il tuo contenuto soddisfi minimamente quello che l’utente voleva cercare.

Per questo utilizzerò un esempio reale, il mio blog, sfruttando le potenzialità di Google Search Console.

Cercando “Sky go chromecast” su Google ottengo questi risultati.

Il risultato evidenziato, per come esce, soddisfa la mia reale necessità, ovvero sapere come far funzionare sky go con la pennetta chromecast? Se da quello che leggo ritengo che mi serva, allora clicco, altrimenti passo avanti al prossimo risultato.

Google search console

Aprite Google Search Console su cui già dovreste aver inserito il vostro sito (se non lo avete fatto, fatelo subito). Cliccate a sinistra su Traffico di ricerca – Analisi delle ricerche

Troverete un grafico di questo genere (selezionate CTR e Impressioni per avere dati aggiuntivi)

Cosa mi dice questa tabella? Mi indica le query di ricerca fatte su google, i click ottenuti dal mio sito, le impressioni e il CTR (% di click su visualizzazioni). Ancora poco per quello che serve a noi.

Cliccate in alto su “Pagine”

E a questo punto vedrete una tabella simile a questa

Ecco, qui ho molte informazioni relative a quanto le mie pagine rispondano effettivamente alle intenzioni dei miei visitatori.

Identificate ora una pagina con un basso CTR, ovvero una pagina che molto probabilmente non soddisfa la ricerca del cliente in quanto non viene cliccata spesso rispetto al numero di visualizzazioni, ovvero a quante volte esce nei risultati di ricerca Google.

Io ho cliccato sulla pagina “Inbox Google, le prime impressioni” che ha un CTR negli ultimi 90 giorni di solo l’1,54%. Cliccando sulla URL e successivamente su “Query”:

si ottengono le parole ricercate su Google che hanno portato alla visualizzazione della vostra pagina nei risultati di ricerca.

Come potete notare, le keywords che hanno portato a visualizzare la mia pagina dentro Google sono query relative ad Inbox di Gmail (come è giusto che sia). Il fatto però che il CTR sia così basso è dovuto sicuramente alla volontà degli utenti di trovare direttamente la homepage di Inbox di Google piuttosto che avere una opinione su come funzionasse. Per questo su query come “Inbox di Gmail” ottengo solo il 3% di CTR. Insomma, è una cosa che ci si può aspettare in un caso come questo.

Come ottimizzare le pagine per la necessità dello user

Una volta individuate le pagine che hanno un basso CTR e che si vuole ottimizzare, bisognerà lavorare su 5 aspetti fondamentali:

  1. Tag titolo
  2. Meta descrizione
  3. Titolo della pagina e sotto titoli
  4. Testo della pagina
  5. Call to action

Riscrivere i tag del titolo o la meta description con parole chiave che vengono ricercate per quella determinata pagina aiuta immediatamente ad avere tasso di click maggiore, ovvero un maggiore traffico verso il tuo sito.

Ma ottenere il click è solo metà del lavoro. A questo punto devi accertarti che la pagina soddisfi realmente la necessità dello user, altrimenti non serve a molto se non a portarvi un po’ di click (che per inciso comunque aiuta il rank su Google). Su questo dovrai lavorare direttamente nel corpo della pagina in base al contenuto oggetto dell’analisi.

Visualizza come Google

La cosa vantaggiosa di Google Search Console è che, una volta modificati i punti di cui sopra, puoi immediatamente vedere i risultati, utilizzando la funzione “Visualizza come Google”.

Clicca su Scansione – Visualizza come Google

Inserisci la URL per cui hai modificato i tag e clicca su “Recupera e visualizza” e a quel punto su “Invia a indice”.

In questo modo, il tuo nuovo snippet di ricerca, uscirà su Google in poche ore, al massimo in in giorno. Da questo momento, se hai fatto tutto bene, dovresti poter vedere salire il CTR della pagina in pochi giorni.

maurizio