spacemonkey

Ho sempre avuto la necessità di fare backup. Faccio backup di tutto e su tutti i mezzi a disposizione. Vivo con il terrore di perdere foto, video, documenti importanti che poi non potrei mai recuperare.

Fino ad oggi ho sempre lavorato con hard disk esterni e servizi in cloud tipo DropBox o Copy (preferisco Copy perchè da più spazio gratuito e più funzionalità rispetto a DropBox) ma ho sempre riscontrato dei problemi per tutte e due le soluzioni.

Gli hard disk in locale sono veloci, il file è esattamente lì ma non puoi usarlo se sei in giro, non riesci ad avere una copia quando ti serve a meno che tu non ti muova con l’hard disk nella borsa. E, cosa ancora più grave, cosa succede se te lo perdi o se si rompe? Sei veramente spacciato.

Le soluzioni in cloud sono ottime perchè sei sicuro che nulla succederà ai tuoi file, non ti possono rubare l’hard disk e non si può rompere. Ma che strazio è uploadare le foto di una vacanza, oppure il video del compleanno di tua figlia con una velocità di upload di appena 1mbps? E soprattutto, se vai oltre lo spazio che ti offrono gratuitamente, diventa un salasso. Insomma, questa soluzione non è pensabile per un backup del proprio PC ma solo come backup di alcuni documenti importanti.

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Come uscire da questo dilemma umano? Girando per la rete ho trovato un progetto su Kickstarter veramente interessante chiamato Spacemonkey.
Spacemonkey consiste in un hard disk locale della capacità di 1TB che si collega alla propria rete di casa. In locale lo si utilizza esattamente come un hard disk classico USB ma la vera novità è un’altra.
Tutti i file che mettiamo dentro Spacemonkey vengono spezzettati (fatti in chunks), crittografati e spediti ad altri Spacemonkey collegati in rete. In pratica un singolo file viene fatto a pezzi e i vari pezzi mandati a diversi Spacemonkey sparsi nel mondo. Questo meccanismo permette di avere tutti i vantaggi di un hard disk locale ma allo stesso tempo tutti i vantaggi di un servizio di cloud storage da 1TB.

Spacemonkey ha un client per Windows/MAC, una app per iPhone e Android e chiaramente il servizio di consultazione file web based. Per farla semplice è come avere un DropBox da 1TB con la velocità di accesso di un hard disk locale.

Chiaramente l’ho comprato subito e ho dovuto attendere ben 1 anno che il progetto fosse pronto. Quando è arrivato a casa però ha fatto subito il suo dovere. Ci ho messo dentro 130GB di file e lui, piano piano, in diversi giorni, ha spezzettato e uploadato tutti questi file in altri Spacemonkey sparsi nel mondo.
A quel punto ho staccato il mio Spacemonkey dalla corrente e ho provato ad accedere ai miei file. Beh, il servizio mi diceva che il mio dispositivo era offline ma mi diceva anche che avevo comunque accesso a tutti i miei file sparsi in rete. Fantastico!

spacemonkey

Chi si preoccupa di privacy e argomenti affini può stare tranquillo. Ogni file viene spezzato e crittografato. Io non ho idea di quali chunk di file, oltre ai miei, ci siano sul mio Spacemonkey così come gli altri utenti che ospitano i miei file non hanno la minima possibilità di ricostruire i miei file in quanto hanno solo pezzi sparsi di file, oltretutto crittografati.

C’è da dire che il client ha ancora qualche bug. Ogni tanto dice che il dispositivo è offline quando invece è acceso e collegato. Bisogna ricordare che Spacemonkey è a tutti gli effetti una startup e stanno ancora risolvendo piccoli difetti. Gli update però sono frequenti e il servizio clienti eccellente.

Costi

Spacemonkey, al momento della stesura di questo articolo, costa 199USD hard disk + servizio di 1 anno. Dopo il primo anno il costo del solo servizio è di 49USD. (avendo partecipato al progetto su Kickstarter l’ho pagato 119USD con il servizio per 1 anno).
Reputo il costo accettabile per il servizio offerto e soprattutto per non dover spaccarsi la testa tra hard disk locali e soluzioni in cloud. Personalmente avere il backup di tutto per me è diventato ormai un must!

maurizio