Il fatto che Instagram sia in continua ascesa, anche a discapito di Facebook, ormai è un fatto più che noto. C’è molto di più del semplice postare foto carine della propria vacanza o del dessert che si sta per mangiare.

Instagram permette di arrivare, potenzialmente, ad oltre 500 milion di utenti. Oggi è considerato “molto importante” da oltre il 36% delle aziende B2B e da oltre il 13% delle aziende B2C.

Ma far crescere la propria fan base su Instagram può essere complicato e soprattutto porta via molto tempo se fatto manualmente. Se oggi sei su Instagram e posti foto particolari e sfiziose allora sei già a metà dell’opera. Tuttavia, anche postando contenuti di alta qualità, ti sarai accorto che cercare di ingaggiare altri utenti significa fare delle azioni ripetitive molto spesso. Tradotto devi essere sempre con il cellulare in mano.

Se hai tutto questo tempo da dedicarci, allora potresti anche seguire la guida di  Gary Vaynerchuk’s $1.80 Instagram Strategy oppure la guida sui 5 hacks per gli hashtag.

Se invece non hai tutto questo tempo e vuoi cercare comunque di crescere il numero di follower, allora ti mostro come automatizzare diversi processi.

Phantom Buster

Phantom Buster è un sito che permette di sfruttare alcune API di Instagram tramite le quali creare dei processi di automazione.

Di cosa hai bisogno:

  • Account Instagram
  • Account Phantom Buster
  • Foglio di lavoro di Google

Nel momento in cui sto scrivendo questo articolo, Phantom Buster mette a disposizione 9 API per Instagram:

  1. Hashtag Collector: permette di collezionare gli hashtag di una foto
  2. Auto Follow: permette di fare “follow” di diversi account in automatico
  3. Auto Like: permette di fare “like” in automatico su diversi post
  4. Follower Collector: colleziona i follower di uno o più account
  5. Following Collector: colleziona gli account che sta seguendo un determinato utente instagram
  6. Multi Hashtag Search: trova post su Instagram che matchano gli stessi hashtag o location
  7. Profile URL Finder: trova la URL di un profilo partendo dal nome utente su Instagram
  8. Profile Scraper: colleziona informazioni importanti sul profilo Instagram di un account
  9. Photo Likers: ottiene la lista di chiunque ha fatto like ad una specifica foto

La mia strategia di automazione si basa sul presupposto che per aumentare i follower dobbiamo creare più interazioni con gli influencers e altri account, ovvero fare like, commentare, followare nuovi utenti.

Per questo motivo andremo ad utilizzare 3 API in particolare:

  • Instagram Photo Likers – andremo e tirare fuori chi ha fatto like ad una specifica foto e utilizzeremo questi dati nelle altre API
  • Instagram Auto Follow – useremo questa API per andare a followare/defolloware gli account collezionati sopra
  • Instagram Auto Liker – useremo questa API per fare like ai post degli account collezionati con la prima API

Setup

Come prima cosa fate login su instagram da desktop. Create un account su Phahtom Buster e create una cartella separata su Google Drive in cui andremo a lavorare con i CSV.

Collezionamo i profili

Andiamo a selezionare su Instagram una lista di utenti che sono affini a quello che trattiamo. Parliamo di bambini? Selezioniamo un po’ di account che trattano di bambini. Parliamo di sport? Selezioniamo account di sportivi.
Per ognuno di questi account andiamo a selezionare alcune foto che hanno ottenuto particolare successo e copiamoci, per ognuna la URL della foto (click destro sulla foto, copia indirizzo link).

Incolliamo le varie URL trovate dentro il foglio di calcolo su Google, in questo modo:

(questo processo è un po’ lungo e noioso ma è necessario per mettere a terra la strategia di automazione).

A questo punto rendete il foglio di lavoro “pubblico”, cliccando in alto a destra sull’icona “SHARE”

e successivamente su “Get Shareable Link”.

Copiate questo URL e mettetelo da parte.

Ora che avete inserito le varie URL delle foto che reputate interessanti, andate su questa pagina e seguite le istruzioni per attivare l’API di Phantom Buster.

Quello che stiamo facendo è la seguente cosa:

  • facciamo loggare Phantom Buster su Instagram con il nostro account, tramite l’utilizzo del cookie
  • diciamo a Phantom Buster dove andare a prendere le URL delle foto che riteniamo interessanti (ovvero su Google Drive, link copiato sopra)
  • lasciamo che Phantom Buster recuperi, per ogni foto, la lista di chi ha fatto like a quelle foto
  • lasciamo che Phantom Buster crei un elenco di profili di persone che hanno fatto like alle foto di cui sopra e lo salvi su file CSV

Come potete vedere, il risultato dell’automazione è un file CSV (e JSON) che ci servirà negli step successivi (quello che a noi interessa è la colonna ProfileURL)

Auto follow ai profili

Ora che abbiamo ottenuto una lista di utenti che sono affini al nostro profilo (sono utenti che hanno fatto like a profili che noi abbiamo ritenuto simili a noi), possiamo andare avanti e fare l’auto follow di questi account.

Per proseguire, come prima, vi basterà andare su questa pagina e seguire le istruzioni di setup.

Ecco cosa stiamo facendo:

  • diciamo a Phantom Buster di usare Instagram con il nostro account (attraverso l’utilizzo di cookie)
  • diciamo a Phantom Buster dove andare a prendere il file CSV dei profili da seguire (è importante che il vostro file CSV sia uploadato sull’account di Google Drive e che sia reso pubblico – vedi procedura sopra)
  • diciamo a Phantom Buster quale è la colonna dove andare a prendere le URL dei profili (se non avete toccato nulla è profileURL)
  • diciamo a Phantom Buster di followare quegli account

Fate attenzione al campo “Number of profiles to follow per launch“. Iniziate con 10 per evitare di essere bloccati da Instagram.

Auto like alle foto

Una volta che abbiamo seguito i profili che riteniamo interessanti, un’altra operazione da portare avanti è quella di fare like alle foto di questi profili. Facendo like si ha un’alta probabilità che l’utente venga a sbirciare sul vostro profilo e che faccia follow o like a sua volta.

Per fare l’auto like seguite la procedura in questa pagina.

Fate attenzione alle voci “Number of lines to process per launch” e “Number of posts to like per profile opened“. Instagram è molto attenta a trovare e bloccare i bot. Ma nessuno ci vieta che si possa utilizzare un bot come se fosse un essere umano, limitandoci nelle ripetizioni. In questo caso vi consiglio di mettere 10/15 profili e al massimo 3 foto per profilo (30/45 like per ogni esecuzione dello script),

Automatizziamo l’automatismo

Finora abbiamo eseguito queste attività:

  1. configurato manualmente una serie di foto di profili che riteniamo affini al nostro
  2. estratto una lista di utenti che ha fatto like alle foto del punto 1
  3. fatto auto-follow ai profili del punto 2 (10/15 profili ad ogni esecuzione)
  4. fatto auto like alle prime x foto di ogni profilo del punto 2 (10/15 profili e max 3 foto per ogni profilo ad ogni esecuzione)

Queste procedure sono state fatte one-time. Se vogliamo semplificarci ulteriormente la vita possiamo automatizzare l’esecuzione degli script. Cliccando su “settings” dentro Phantom Buster sarà possibile impostare l’esecuzione di ogni script ogni volta che vogliamo.

In questo modo gli automatismi lavoreranno per conto loro fino a terminare la lista proveniente dai file presente su Google Drive.

A quel punto lo script avrà analizzato TUTTI i follower della lista del file su Google Drive. Lo script allora ripartirà in automatico, analizzando il primo profilo della lista e facendo like alle nuove 3 foto di ogni profilo. Anche se lo script potrebbe, teoricamente, girare all’infinito, è bene “refreshare” la lista iniziale e lavorare su nuovi profili, in modo da incrementare la possibilità di nuove azioni di engagement.

Attenti ai blocchi

Come già detto in questo post, Instagram è molto attiva nella disattivazione di bot e affini. Tuttavia, se usati con moderazione, gli script possono emulare quello che farebbe un umano utilizzando un cellulare.

L’API Instagram usa lo stesso rate limiting dell’API Graph (200 chiamate per utente all’ora) con una sola eccezione: il limite di scrittura del segmento /media/comments è pari a 60 scritture per utente all’ora. Per maggiori informazioni, fai riferimento alla documentazione sul rate limiting dell’API Graph.

Risultati

Sto mettendo in atto questa strategia da qualche giorno utilizzando l’account trial di Phantom Buster. Tale account prevede un utilizzo di massimo 1 ora al giorno di esecuzione di script.

Considerando che l’esecuzione dell’auto follow su 10 account impiega circa 1m e 30″ e l’esecuzione dell’auto like su 3 foto per 15 account impiega circa 9 minuti, in 1 ora di tempo si riescono ad eseguire circa 6 volte le due automazioni. Un totale di 60 nuovi follow e circa 240 nuovi like, al giorno.

Non è moltissimo in termini di azioni, tuttavia anche così vi assicuro che si possono ottenere risultati più che discreti. Vedrete facilmente il vostro account salire come numero di follower e le vostre foto ottenere più like.

Conclusioni

Non esiste una ricetta magica per passare da 300 a 30.000 follower in poche ore. Gli automatismi proposti non fanno altro che aiutare il processo di incremento follower/like ma non vi faranno passare a migliaia di azioni di engagement in poco tempo.

Vale sempre la regola descritta nell’introduzione: se fate delle belle foto che attirano l’attenzione avrete fatto già oltre metà dell’opera. Gli automatismi certo aiutano ma non risolvono.

E tu hai provato questi automatismi o altri sistemi automatici? Che risultati hai ottenuto? Dimmelo nei commenti e se hai bisogno di aiuto sono a disposizione!

maurizio